Zlatan Ibrahimovic: “Ronaldo il Fenomeno è il più forte di sempre”

Zlatan Ibrahimovic: “Ronaldo il Fenomeno è il più forte di sempre”
Zlatan Ibrahimovic

Il carismatico attaccante svedese Zlatan Ibrahimovic ha regalato un’intervista esplosiva a Piers Morgan, mettendo in luce molti aspetti interessanti e dando uno sguardo senza filtri al suo passato, al calcio moderno e ai grandi campioni che ha affrontato nel corso della sua carriera.

Ibrahimovic ha toccato vari argomenti durante l’intervista, ma una delle sue dichiarazioni più sorprendenti riguardava la sua opinione sul giocatore più forte di sempre. Nonostante la sua carriera impressionante e la sua incredibile abilità calcistica, Ibrahimovic ha umilmente concesso il titolo di “più forte di sempre” a Ronaldo il Fenomeno. Ha sottolineato come il brasiliano abbia cambiato il calcio con le sue giocate straordinarie e il suo stile unico. Ibrahimovic ha ammesso di aver guardato le giocate di Ronaldo il Fenomeno su YouTube durante la sua giovinezza e di aver cercato di emularle, dimostrando quanto il brasiliano abbia influenzato una generazione di calciatori, compreso lui stesso.

Parlando del suo ritiro dal calcio professionistico, Ibrahimovic ha condiviso la sua prospettiva sincera. Ha affermato che la decisione di ritirarsi è stata presa per il bene del suo benessere fisico e per garantirsi una vita senza compromessi dopo la fine della sua carriera. Ha riconosciuto che avrebbe potuto continuare a giocare nonostante le sfide fisiche, ma ha preferito ritirarsi al momento giusto per evitare di danneggiare il suo corpo e la sua qualità di vita futura. Nonostante il suo ritiro, Ibrahimovic ha sottolineato di sentirsi ancora in grado di giocare ad alti livelli e ha affermato che la sua autostima è intatta.

Zlatan Ibrahimovic dice sempre quello che pensa

L’intervista ha anche affrontato l’importanza del leggendario agente Mino Raiola nella carriera di Ibrahimovic. Il calciatore svedese ha espresso il suo profondo rispetto e affetto per Raiola, descrivendolo come molto più di un semplice agente. I due hanno condiviso molti momenti cruciali e Raiola è stato coinvolto in ogni aspetto della sua carriera, dal calcio agli affari personali. La morte di Raiola è stata una grande perdita per Ibrahimovic, che ha rivelato di sentirne ancora la mancanza e di desiderare di poterlo chiamare per discutere delle sue decisioni e delle sue prospettive future. La loro collaborazione ha segnato una parte fondamentale del percorso professionale di Ibrahimovic.

Infine, Ibrahimovic ha condiviso le sue opinioni sui giovani talenti come Erling Haaland e Kylian Mbappé. Ha elogiato entrambi i calciatori, notando che Haaland è un vero e proprio “killer” con un istinto assassino nel segnare gol. Ha sottolineato che Haaland si trova nell’ambiente perfetto per esprimere il suo talento e che il pubblico si aspetta costantemente che segni. Ibrahimovic ha notato che Mbappé è in grado di compiere gesti inaspettati e unici che gli altri non possono fare. Ha concluso affermando che Mbappé ha ancora molto spazio per migliorare e che deve solo concentrarsi sul calcio per raggiungere livelli ancora più elevati.