L’esperienza di Roberto Mancini alla guida della nazionale saudita non è cominciata nel migliore dei modi. Due sconfitte nelle prime due partite hanno gettato un’ombra sul suo debutto, suscitando reazioni immediate e preoccupate.
Il primo incontro di Mancini sulla panchina della nazionale saudita, a Newcastle, non ha prodotto i risultati sperati. Una sconfitta per 3-1 contro la Costa Rica, seguita da un altro passo falso contro la Corea del Sud, hanno fatto suonare più di un campanello d’allarme. Se la sconfitta contro la Corea del Sud può essere giustificata dalla forza dell’avversario, quella contro la Costa Rica ha lasciato un retrogusto amaro, soprattutto considerando che pochi giorni dopo la stessa squadra centroamericana ha subito una pesante sconfitta contro gli Emirati Arabi.
La decisione di giocare a Saint James’ Park non è stata ben accolta dai tifosi del Newcastle. Molti hanno manifestato il proprio disappunto per la scelta di ospitare la nazionale saudita, vista come il simbolo di un regime controverso. Questo malcontento è stato amplificato dall’acquisizione del Newcastle da parte del fondo saudita Pif, che ha recentemente investito nel calcio saudita, acquisendo quote significative dei principali club del paese.
Dopo un inizio promettente ai Mondiali contro l’Argentina, l’Arabia Saudita ha attraversato un periodo buio, perdendo otto delle ultime nove partite. L’addio dell’ex CT Hervé Renard ha creato un vuoto e l’arrivo di Mancini non ha ancora portato i risultati sperati. Tuttavia, è ancora presto per trarre conclusioni definitive sul lavoro dell’allenatore italiano.
La stampa saudita, pur riconoscendo che Mancini sia al timone da poco tempo, non ha esitato a esprimere le proprie perplessità. Le critiche si sono concentrate soprattutto sulla Federazione e su Mohamed Ameen, ex assistente di Renard e ora al fianco di Mancini. Molti ritengono che le scelte di convocazione abbiano influito negativamente sulle prestazioni della squadra.
In conclusione, l’avventura di Mancini in Arabia Saudita è appena iniziata e sarà necessario del tempo per vedere se riuscirà a invertire la rotta e a riportare la nazionale saudita ai vertici del calcio asiatico. Gli appassionati di sport e tifosi sono in trepidante attesa, sperando che il talento e l’esperienza di Mancini possano portare la squadra su nuovi traguardi. Solo il tempo potrà dire se la scelta di affidare alla sua guida la nazionale saudita sia stata quella giusta.