Il calcio piange la prematura scomparsa di Ventrone

La notizia della morte di Gian Piero Ventrone è arrivata come un fulmine a ciel sereno. Il mondo del calcio piange la scomparsa di una figura che nel ruolo di preparatore atletico ha davvero rivoluzionato il modo di lavorare con tecniche sempre più al passo con i tempi.

Ventrone si è spento ieri a soli 62 anni a causa di una leucemia fulminante che purtroppo non gli ha lasciato scampo. Dagli albori nello staff tecnico dell’Isola Liri nei dilettanti (a cavallo tra gli anni ‘80 e ‘90 del secolo scorso) all’approdo nel gotha del professionismo alle dipendenze di mister Marcello Lippi prima nel Napoli e poi nella Juventus.

Nella seconda parte della sua carriera aveva intavolato una proficua collaborazione con Antonio Conte che lo aveva chiamato al capezzale del Tottenham in Premier League. Da sottolineare anche alcune esperienze all’estero e nello specifico in Cina. Era soprannominato ‘Il Marine‘ per i severi metodi di allenamento, che però dal punto di vista atletico rendevano concretamente sul terreno di gioco.

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