Il Calcio Femminile schiaccia il Rugby: Scopri il fenomeno in Oceania!

L’ascesa del calcio femminile in Oceania sta travolgendo il rugby, e i numeri non mentono. Durante l’ultimo Mondiale femminile ospitato tra Nuova Zelanda e Australia, è emerso un dato sorprendente: ci sono molte più calciatrici che giocatrici di rugby in Nuova Zelanda, nonostante il rugby sia considerato un vero e proprio pilastro dello sport nazionale. La celebre squadra delle Black Ferns ha addirittura un tasso di vittorie superiore al 90%, surclassando persino la squadra maschile, gli All Blacks. Tuttavia, il rugby femminile non gode dello stesso sostegno economico del calcio nel paese. Infatti, la competizione domestica di rugby non è professionistica e ha a disposizione un budget limitato, a differenza del calcio che può contare su un finanziamento più ampio.
Nel precedente Mondiale di rugby ospitato dalla Nuova Zelanda, la finale ha attirato un numero record di spettatori, ma il totale per l’intero torneo non è stato altrettanto impressionante. In contrasto, durante l’ultimo Mondiale femminile di calcio, gli stadi hanno registrato una media di quasi 30.000 spettatori per partita, un numero sei volte superiore rispetto al rugby. Per evitare posti vuoti, sono state addirittura regalate alcune biglietti, portando a numeri di spettatori sorprendenti come i 42.958 per la partita tra Portogallo e Stati Uniti.
L’Australia ha visto una crescita inaspettata del calcio, grazie soprattutto alle Matildas. Nonostante l’Australia non si fosse qualificata al primo Mondiale nel 1991 e non avesse vinto una partita fino al 2007, ora si sono guadagnate un posto come prime del loro gruppo. Questo successo ha portato circa 9,4 milioni di australiani, ovvero più di un terzo della popolazione, a seguire il torneo, dimostrando l’entusiasmo per il calcio femminile nel paese.
L’anno scorso, 25.000 donne in Nuova Zelanda giocavano a rugby. Gli organizzatori speravano che il successo del torneo avrebbe portato altre 10.000 donne al rugby, ma la cifra rimane inferiore alle 40.000 donne che giocano a calcio. In Australia, la differenza è ancora più evidente. Nonostante i successi delle Black Ferns nel rugby, la popolarità del calcio è in costante aumento, con oltre mezzo milione di giocatrici di calcio rispetto alle 60.000 di rugby. Questo divario potrebbe ulteriormente ampliarsi in futuro, dato il crescente interesse per il calcio in regioni tradizionalmente dominate dal rugby.
Il calcio femminile sta dimostrando il suo valore in Oceania, attirando sempre più appassionati e giocatrici. Sarà interessante vedere come questa tendenza si svilupperà nei prossimi anni e se il calcio riuscirà a battere definitivamente il rugby come sport più popolare tra le donne.