Chiesa: il nuovo Ronaldo della Juventus?

Chiesa: il nuovo Ronaldo della Juventus?
Federico Chiesa

Federico Chiesa, il fulgido talento della Juventus, custodisce dentro di sé un desiderio insaziabile: il gol. Durante la partita contro l’Empoli, la sua sete di rete era palpabile, evidente a tutti. Ma la sua fame non si ferma qui: sembra che ogni volta che calca il campo, la sua unica missione sia quella di trovare la via del gol, di fare vibrare con tutta la sua energia le reti avversarie.

Non è una questione di sfide personali, nonostante Max Allegri gli abbia lanciato l’obiettivo di chiudere la stagione con una quota di gol tra i 14 e i 16. Per Chiesa, segnare è una necessità intrinseca, quasi come respirare. Dopo un anno e mezzo difficile, fatto di infortuni, ritardi nel recupero, difficoltà tattiche e altre sfide, trovare la via del gol rappresenta per lui una liberazione, un modo per cancellare ombre e paure.

Ma c’è qualcosa di più. Con quattro reti nelle ultime quattro partite in trasferta, Chiesa si avvicina ad una piccola, ma significativa, statistica detenuta dal grande Cristiano Ronaldo. Se dovesse segnare anche nella prossima partita in trasferta, eguaglierebbe il portoghese nella sua striscia di cinque gol consecutivi lontano dalle mura amiche con la maglia della Vecchia Signora. Tuttavia, nonostante queste cifre impressionanti, ciò che conta davvero è il presente e il futuro. La prossima sfida della Juve è contro la Lazio, un autentico banco di prova per la stagione in corso.

E poi ci sono gli impegni con la Nazionale. L’era di Luciano Spalletti è appena iniziata e Chiesa è tra quei giocatori che si candidano a ricoprire un ruolo di primo piano in quella che sembra essere una formazione tattica 4-3-3. Un ruolo da protagonista che gli permetterà di esprimere al meglio le sue qualità innate.

Ma tornando alla Juve, la scelta di Allegri di schierare Chiesa come compagno d’attacco di Dusan Vlahovic sta già dando i suoi frutti. E c’è un dato particolarmente interessante: Chiesa non aveva mai segnato due gol nelle prime tre giornate di un campionato. Questo suggerisce che, in questa nuova posizione, Chiesa stia finalmente trovando la sua dimensione ideale, sentendosi a casa.