Quello del calciomercato è un argomento che sta a cuore ad ogni tifoso. Se la propria squadra risulta in difficoltà è facile invocare i nomi di qualche potenziale campione in grado di risollevarne le sorti, ma anche quando si sostiene un club che domina le classifiche si spera in qualche nuovo innesto, così da cementare la propria supremazia sulle avversarie. In ogni caso, è quasi fisiologico che a lungo andare emergano casi di giocatori poco funzionali nelle varie rose. Il mercato di riparazione, individuato nella finestra invernale che occupa tutto il mese di gennaio, serve ad aiutare le squadre professionistiche proprio mentre si trovano in corso d’opera, nel bel mezzo del campionato.
Il mercato invernale in Serie A
Storicamente, il mercato invernale non è mai stato paragonabile a quello esito. Al di là della minore durata, bisogna considerare la mancanza di tempi tecnici utili a far ambientare al meglio i rinforzi. Di conseguenza, la stragrande maggioranza dei top player tende a trasferirsi tra luglio e agosto. È così per tutti i campionati, a meno di eccezioni particolari: ad esempio, l’anno scorso proprio la Serie contemplò un’operazione da 80 milioni di euro con il passaggio di Vlahovic dalla Fiorentina alla Juventus. Gennaio 2023, invece, si è rivelato un mese poco fruttifero sia per i bianconeri sia per i viola. I primi non hanno praticamente effettuato alcun movimento, mentre i toscani si sono accontentati di uno scambio di portieri, cedendo Gollini al Napoli e prendendo tra i pali Sirigu.
Cosa hanno fatto le big di Serie A?
Poco da fare anche per le milanesi. Il Milan campione d’Italia in carica rischia seriamente di non ripetersi data la notevole distanza in classifica nei confronti del Napoli capolista. Nelle ultime settimane a Milanello è arrivato soltanto il portiere Devis Vásquez, corrispondendo l’equivalente di mezzo milione di euro ai paraguayani del Guaraní. C’è però qualcosa di grosso che bolle in pentola: la Roma è in rottura con Zaniolo e il “Diavolo” è tra le pretendenti più interessate all’esterno. Per portarlo via da Trigoria, comunque, servirà una trentina di milioni. Se ne potrebbe parlare direttamente in estate. L’Inter, invece, è rimasta a secco di acquisti.
Poche operazioni, ma come sempre mirate per il Napoli, forse la società che meno di tutte si è attivata nelle ultime sessioni del mercato invernale. Oltre che Gollini, si è aggiunto alla rosa di Spalletti il terzino destro Bereszyński, preso in prestito con diritto di riscatto alla Sampdoria, che a sua volta ha accolto a Genova Alessandro Zanoli, ancora troppo poco esperto per aiutare i partenopei a vincere lo scudetto. La Lazio non ha ingaggiato nuovi elementi, mentre dopo l’arrivo di Belotti a Trigoria sul finire del mercato estivo la Roma ha fatto un altro colpo a zero scegliendo Solbakken del Bodø/Glimt. Tra le operazioni delle squadre medio-piccole, infine, spiccano il ritorno di Caputo all’Empoli e l’approdo dell’ex portiere azzurro Marchetti allo Spezia.
Pronostici sull’andamento della Serie A
Per certi versi, non sorprende che il mercato invernale di quest’anno sia stato così fiacco. D’altro canto, le posizioni in classifica sembrano molto chiare. I pronostici sulla nostra Serie A candidano prepotentemente il Napoli alla vittoria del titolo nazionale e in seguito alla penalizzazione di 15 punti subita dalla Juventus sono aumentate le chance delle altre big per qualificarsi in Champions League. L’impressione generale, però, è che già a partire da giugno sentiremo parlare nuovamente di trattative che faranno brillare gli occhi agli amanti del pallone.